A settembre hanno provato a intimorirli, con un attentato incendiario all’azienda agricola di San Vito dei Normanni. Ma loro sono andati avanti. «Riconvertire un’azienda illegale che riciclava denaro sporco in un’attività ecologica e sociale può essere un esempio, modello di sviluppo locale» spiega Roberto Covolo, project manager di ExFadda, che sta curando il progetto agricolo XFarm.
[....] crea percorsi lavorativi per persone in difficoltà.
Solitamente la distribuzione dell’agricoltura sociale si basa su punti vendita diretti o mercati rionale. Una caratteristica che rappresenta un limite se si vuole scalare.
Per questo è nata Local To You, piattaforma di ecommerce che agevola l’ingresso sul mercato dei prodotti di agricoltura sociale. «La nostra filosofia si basa comunque sulla filiera corta, con l’incontro diretto tra il prodotto e il consumatore» spiega Benedetto Linguerri, fondatore dell’azienda nata nel 2016 da alcune cooperative sociali del territorio bolognese che da tempo si impegnavano in agricoltura sociale. «A un certo punto ci siamo resi conto che senza una visione imprenditoriale coraggiosa si rischiava di tarpare le ali a queste attività. A maggior ragione considerando la possibilità di dare alle persone un progetto di qualità di inserimento lavorativo che possa essere duraturo nel tempo» aggiunge Linguerri, un passato nella finanza e in HFarm prima di tornare a Bologna. Il progetto – che l’anno scorso ha fatturato mezzo milione di euro – riunisce una ventina di fornitori, anche fuori regione (Calabria e Sicilia). La distribuzione a privati, ristoranti, aziende sarà estesa a tutta l’Emilia Romagna quest’anno e in futuro si valuterà la scala nazionale.